Fantasmagoria: la macchina per produrre i fantasmi

scheletro proiettato da una lanterna magicaLa fantasmagoria per diversi  decenni  del primo ottocento  ha intrattenuto, incuriosito e inquietato il pubblico europeo e americano, in particolare quello inglese.

E’ stato un fenomeno al quanto bizzarro che parallelamente al romanzo gotico e al romanticismo ha richiamato nelle menti degli spettatori il fantastico, la paura, e subconscio temuto.

La fantasmagoria era frutto di impresari, specie teatrali, che allestivano una sala dove proiettavano attraverso lanterne magiche, figure, disegni quadri e fotografie di fantasmi e scheletri.

Dalla lanterna magica alla fantasmagoria

La fantasmagoria  era possibile grazie all’uso di una speciale lanterna modificata che consentiva di proiettare figure su muri, lenzuola e pareti. La prima lanterna  fu realizzata dallo scienziato Athanasius Kircher, a metà del seicento, e consisteva in una lanterna al cui interno era posto uno specchio concavo, dietro la candela, in fronte un tubo con lenti convesse  che serviva per proiettare immagini dipinte su vetro e illuminate dalla candela all’interno della lanterna.

Christiaan Huygens perfeziona il meccanismo in modo da cambiare le immagine proiettate che fino all’avvento della fotografia erano dipinte ad olio su vetro.

Le lanterne magiche proiettavano immagini di varia natura, dipinti, disegni bucoliche cose ordinarie ma verso la metà del settecento  divenne di moda proiettare fantasmi e spettri aumentando il fascino della visione inventando così il genere fantasmagorico.

Lanterna magica di inizio ottocento

Il fantasmagorico

L’inizio di questa avventura del gotico si deve a Johann Georg Schropfer nella città di Leipzig in Germania che per meglio intrattenere i clienti nel suo caffè predispose una sala per tenute spiritiche nella quale con l’uso della lanterna magica proiettava fantasmi e spettri ingannando il pubblico, per più di un decennio il paranormale era di casa in Germania finchè nel 1774  Johann Georg si suicidò.

La Francia non stava a guardare e per intrattenere i nobili annoiati di Versailles  François Dominique Seraphin, nel 1770 utilizzò una lanterna magica per fare ombre cinesi ma anche proiettare spettri e scheletri su fumo sapientemente creato.

Verso la fine del settecento sperimenti del genere erano praticati in tutta Europa ma a Parigi Etienne Gaspard Robertson, un inventore e fisico di Liege, nel 1797 presentò la “fantasmagorie”  al  Pavillon de l’Echiquier.

Nell’atmosfera post rivoluzionaria della guerra civile francese, mentre l’illuminismo lasciava il posto al romanticismo i tempi erano maturi per qualcosa di fantasmagorico.

Robertson affittò una cripta abbandonata dai cappuccini nei pressi di Place Vendome e grazie a lanterne magiche con applicate ruote in cui erano attaccate le figure fu in grado di realizzare il più spettacolare evento di fantasmi mai visto.

La cripta fu sapientemente decorata e con l’ausilio di trucchi sonori e scenici mentre più lanterne magiche ben sincronizzate proiettavano gli spiriti, gli spettatori terrorizzati assistevano a quanto mai avessero potuto temere in vita loro.

Per sei anni lo spettacolo continua migliorando sempre di più gli effetti tanto credibili da far temere potesse resuscitare Luigi XVI. La polizia intervenne e Robertson dovette davanti al pubblico alla fine dello spettacolo dimostrare che i fantasmi erano finti e solo originati dalle lanterne.

spettacolo di fantasmagoria di inizio ottocento

Londra gotica

Il successo maggiore di questi spettacoli si ebbe nel primo ottocento, negli Stati Uniti la moda passa però verso il 1840 mentre in Inghilterra continuò fino verso il 1860.

A Londra la diffusione della fantasmagoria si deve a Paul Philidor che nel 1801 apre il Lyceum Theatre ma a differenza del collega francese chiarisce che si tratta di solo intrattenimento e alla fine dello spettacolo spiega sempre i trucchi che sono orgoglio di tecnica nel nuovo secolo della rivoluzione scientifica ed industriale.

La fantasmagoria, i suoi inventori e i protagonisti di questa affascinante storia sono i precursori del cinema moderno. Con strumenti rudimentali ma molto ingegnosi hanno iniziato a rendere possibile l’impossibile.

Libro inglese di illusioni spettacolari

Fantasmagoria: la macchina per produrre i fantasmi ultima modifica: 2017-01-12T12:17:54+01:00 da Stefano Torselli

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