Cimitero Inglese di Roma

Il cimitero Inglese di Roma, detto anche acattolico, è una meta irrinunciabile per respirare  e vivere l’atmosfera gotica è senz’altro il cimitero Inglese di Roma detto anche acattolico un tempo detto degli ‘stranieri’ o dei ‘protestanti’ o anche dei ‘poeti e artisti’.

cimitero acattolico di Roma

E’ considerato uno dei più belli e suggestivi cimiteri al mondo.

Il cimitero acattolico ospita le tombe di numerosi stranieri di tutte le origini e religioni, immerse in un ambiente unico e suggestivo tra i più affascinanti di Roma nei pressi  del cimitero si possono ammirare:  la piramide Cestia, le mura Aureliane, l’ antica Porta Ostiensis e il monte Testaccio.

La legislazione dello stato Pontificio voleva che i non cattolici fossero  sepolti di notte e in terre sconsacrate, forse anche per non esacerbare animi religiosi troppo fanatici.

Nel diciottesimo secolo la zona era aperta alla campagna, senza recinzioni e le tombe erano alla merce di ladri, randagi  e fanatici, nel  1817 i rappresentanti diplomatici di Prussia, Hannover e Russia si rivolsero al cardinale Consalvi, allora segretario di Stato pontificio, per ottenere il permesso di recingere, a proprie spese, il Cimitero. Successivamente nel 1894 l’ambasciata della Germania  acquistò altri 4300 metri quadri per il cimitero protestante.

Nel corso del tempo in questo cimitero sono stati sepolti artisti, studiosi e politici che si erano trasferiti a Roma per vivere o che per malattia o incidente erano morti mentre erano in visita.

Una lunga lista attende il visitatore che percorre i viali del cimitero in compagnia di antiche e recenti tombe, tra le più visitate ricordiamo quelle del poeta John Keats  e di Percy Bysshe Sheley, di Antonio Gramsci e del figlio di Goethe.

Visita il sito ufficiale del Cimitero inglese di Roma

Cimitero Inglese di Roma ultima modifica: 2017-01-11T19:09:23+01:00 da Stefano Torselli

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