Basilica di Notre-Dame di Alençon

La basilica minore di Notre-Dame si trova proprio al centro storico di Alençon, capoluogo del dipartimento dell’Orne nella Bassa Normandia in Francia. La basilica è imponente anche se non alta come altre chiese gotiche e sorprende per la sua bellezza e grandezza per una cittadina di provincia. L’interno della basilica di Alençon è bizzarro e attraente perché coesistono: architettura gotica, manufatti settecenteschi e restauri del secondo dopoguerra.

Il luogo di culto è rilevante per la presenza delle reliquie legate alla storia della famiglia Martin, alla storia di tre santi: Santa Teresa di Lisieux e i suoi genitori Zélie e Louis Martin, che qui si sposarono. Non lontano dalla basilica, in rue Saint-Blaise, si può inoltre visitare la casa natale di Santa Teresa, ora museo con adiacente cappella, e in Rue du Pont Neuf l’antica gioielleria e orologeria di Louis Martin.

Nelle vicinanze si trova il rinomato Museo del merletto e il municipio in place Foch, edificio del XVIII secolo. Tutto è concentrato in una piacevole passeggiata nel centro: perfetto se si ha poco tempo per godere della permanenza in questa graziosa cittadina.

vista esterna della basilica di Alençon in Francia
vista esterna della basilica di Alençon in Francia

Costruzione della basilica di Alençon

La basilica di Notre-Dame di Alençon presenta una pianta a croce latina; la navata centrale a cinque campate, fiancheggiata da navicelle e cappelle si innalza su tre piani. Le navate laterali sono sormontate da semplici volte a crociera quadripartite, quella centrale da una nervatura a stella con costolature a cordiglio e rametti di foglie ricurve.

I supporti sono costituiti da un’anima cilindrica alla quale sono fissate le modanature di raccordo a spigolo vivo. Nell’arcata ogni costolone è sormontato da un capitello ornato di foglie che orna anche la colonna del pilastro. Le modanature a spigolo vivo dell’ arcata principale scompaiono nelle superfici lisce del supporto.

vetrata della basilica di Notre Dame d'Alençon in Francia
vetrata della basilica di Notre Dame d’Alençon in Francia

I costoloni che segnano le principali divisioni della campata continuano ininterrotti negli archi trasversali delle volte principali. Abbiamo quindi entrambi gli elementi dell’articolazione tardogotica: modanature a scomparsa e modanature continue. Non ci sarebbe bisogno di capitelli, ma la chiesa ha capitelli costruiti in modo bizzarro. Il livello intermedio in altezza è un triforio cieco con una balaustra inferiore e le ampie finestre del cleristorio sono decorate con ricchi trafori fiammeggianti.

All’esterno della navata troviamo che le divisioni tra le cappelle continuano verso l’alto per formare le cuspidi di supporto per archi rampanti. Sul lato Ovest c’è un meraviglioso portico su tre lati che ricorda quello di S-Maclou di Rouen. Sul lato Nord della basilica le vetrate del periodo rinascimentale illustrano scene dal Vecchio Testamento, sul lato Sud vi sono invece scene della vita della Beata Vergine. Nel 1884 furono installate vetrate di stile simile per decorare le cappelle, durante la Seconda Guerra Mondiale però queste finestre più recenti furono danneggiate dai bombardamenti e Flandrin e Courageux si occuparono di ricrearle dal 1986 al 1996. L’altare è collocato sotto a un baldacchino, un Gloria fu installato al posto del coro nel XVIII secolo, dello stesso periodo è il fonte battesimale nella cappella Nord. Sopra l’altare vi è una enorme scultura rappresentante l’assunzione della Vergine Maria che ha rimpiazzato la Pietà distrutta durante la Rivoluzione.

altare barocco della basilica di Alencon in Francia
altare barocco della basilica di Alencon in Francia
finestra in stile tardo gotico della basilica di Alençon in Francia
finestra in stile tardo gotico della basilica di Alençon in Francia

Storia della basilica di Alençon

Attraverso la sua attenta correlazione delle fonti scritte e delle prove archeologiche, Jacques Dubois ha datato la costruzione della navata da Est a Ovest nell’ultimo quarto del XV secolo. Dubois documenta anche le fonti architettoniche per la progettazione di Notre-Dame d’Alençon in chiese come La Trinité di Falaise, S-Germain di Argentan e S-Maclou di Rouen. L’elaborato portico della Trasfigurazione sul lato Ovest, non previsto dal primo costruttore della navata tardogotica, fu aggiunto dal maestro Jehan Le Moyne nei primi decenni del XVI secolo. Il portale fu deturpato durante le guerre di religioni francesi (1562–1598), nell’agosto del 1744 poi un fulmine colpì la torre campanaria lignea e l’incendio che si sviluppò distrusse coro e transetti.

facciata gotica della basilica di Alençon in Francia
facciata gotica della basilica di Alençon in Francia

L’architetto Jean-Rodolphe Perronet ricostruì queste parti e la chiesa tra il 1745 e il 1762, edificando un tozzo campanile sulla crociera. Durante la Rivoluzione francese la chiesa fu devastata e profanata, a metà del XIX secolo rischiò di cadere completamente in rovina, fu salvata poi da tempestive campagne di restauro.

scultura della basilica di Notre dame d'Alencon in Francia
scultura della basilica di Notre dame d’Alencon in Francia

Importanza storica

Questa era una chiesa priorale e certamente l’attuale struttura tardogotica è stata edificata su una costruzione romanica dedicata all’assunzione della Vergine Maria del XI secolo. Si pensa che a quei tempi la chiesa fosse composta da una navata con tetto in legno con incrocio centrale e transetto terminante ad Est con tre absidi. La ricostruzione della navata della chiesa, che ora svolge funzioni parrocchiali, fu intrapresa dalla metà del XV al XVI secolo.

La chiesa è connessa alla storia di santa Teresa di Lisieux, in quanto al suo interno fu celebrato il matrimonio dei suoi genitori e qui la santa fu battezzata il 4 gennaio 1873. La veste battesimale è conservata come reliquia esposta alla venerazione dei fedeli, nel battistero si può ammirare una vetrata commemorativa dell’evento e la cappella dedicata alla famiglia dei tre santi della famiglia Martin è veramente suggestiva. La chiesa è considerata luogo di pellegrinaggio e il titolo di ‘basilica minore’ venne conferito da papa Benedetto XVI il 10 agosto 2009.

BIBLIOGRAFIA

Dubois, Jacques, Notre-Dame d’Alençon: financement et reconstruction, 1350-1540, Rennes, 2000
Dictionnaire des artistes et artisans d’Alençon 1370-1560, Paris, 2008

Basilica di Notre-Dame di Alençon ultima modifica: 2019-11-24T12:26:35+01:00 da Mariangela Di Gianni

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