Il gotico tedesco e le cattedrali gotiche in Germania

Il gotico tedesco stenta a imporsi come stile gotico autonomo. Nell’impero le resistenze al gotico sono forti e dovute sia alle tradizioni, come l’uso del laterizio al nord, sia alla necessità di uno stile proprio del territorio. Solo dopo il 1230 lo stile gotico penetra nell’area germanica.

I primi edifici ad adottare alcune caratteristiche costruttive gotiche sono le abbazie cistercensi che utilizzano lo stile borgognone, come si può trovare nelle chiese di Bromarch, Heisterbach, Bebenhausen, Maulbronn, Walkenried, Lilienfed, Zwettl e Heiligenkreuz.

La transizione verso il gotico

Fra il 1190 e il 1220 si costruiscono degli edifici che abbandonano lo stile romanico ma non attuano a pieno le linee costruttive gotiche. A Basilea la cattedrale ha navate sormontate da tribune e il coro è poligonale con deambulatorio ad imitazione delle cattedrali del nord della Francia. Lo schema di Basilea viene adottato anche da altre costruzioni renane come a Worms e Strasburgo, dove lo schema ottoniano della cattedrale subisce delle modifiche nel transetto che ha una parte centrale più alta.
L’abazia di Limburg e la cattedrale di Bonn mescolano elementi romanici e gotici in soluzioni interessanti adottando archi a sesto acuto e sopporti cruciformi.

Il primo gotico in Germania

Le prime costruzioni in stile gotico maturo in Germania sono la Liebfrauenkirche a Treviri di cui abbiamo già parlato nel capitolo dell’età classica e Santa Elisabetta di Marburg. In
questa seconda chiesa l’architetto a seguito una soluzione degli spazi della così detta chiesa ‘a sala’ mentre i supporti e le proporzioni sono di ispirazione francese. La chiesa venne costruita nel 1235 in occasione la canonizzazione di Santa Elisabetta di Turingia e concepita come meta di pellegrinaggio e grande afflusso di fedeli. Per transetto e coro, che accoglie le spoglie della santa, fu adottato lo schema a trifoglio ma senza deambulatorio; il muro è a 2 piani di finestre e i contrafforti sono valorizzati poiché il muro è arretrato e incassato nella struttura. Le tre navate, il transetto e il coro sono innalzati allo stesso modo. La navata centrale è retta da forti colonne cantonate da quattro colonnette rotonde così che ne risalta l’assialità dello spazio e non il volume. All’esterno le due torri sono rette da una serie di contrafforti a sbalzo con ritmo serrato.

La seconda generazione del gotico tedesco

Nella seconda parte del XIII secolo si afferma il gotico internazionale senza più influenze locali e devono tutto ai grandi esempi del gotico classico, Troyes, Amiens etc..
Di questo periodo ricordiamo Strasburgo, Ratisbona, Wimpfen e il duomo di Colonia. Quest’ultima cattedrale risulta molto imponente e supera il modello di Amiens con i suoi 43 metri di altezza interna, il coro è a raggiera e comprende un deambulatorio, i supporti sono fascicolati, la colonnetta giunge fino alle volte senza esser interrotta da capitelli. Le finestre sono ampie e luminose ed irradiano luce dalle cinque navate e dal transetto a tre navate. E’ una struttura fragile che supera in virtuosismo i modelli francesi e abbisogna di statue di apostoli che costituiscono un contrappunto figurato.

Cattedrale di Strasburgo, Francia

Gli ordini mendicanti

Lo sviluppo delle costruzioni religiose in Germania si accresce nel XIII secolo grazie agli ordini religiosi, non solo cistercensi ma anche domenicani e francescani che maggiormente che in Francia godono dell’appoggio della borghesia. E’ in seno a questi ordini che procede lo sviluppo dello studio spaziale del gotico tedesco prediligendo forme semplici e austere come si possono trovare nella chiesa di Ratisbona dove si ritorna al muro massiccio e l’alzato è ridotto a due piani. Le chiese vengono spesso coperte da un semplice soffitto in legno. A questo inizio semplice segue un progressivo ingigantimento degli edifici anche per gli ordini mendicanti come si può osservare nelle costruzioni di Erfurt dove i domenicani o nelle chiese francescane come a Friburgo.

Verso il tardo gotico: i Parler

Nel XIV secolo si afferma uno stile costruttivo che fa capo a una dinastia di costruttori: i Parler. Non si può definire propriamente uno stile Parlergotik, ma le opere di questi costruttori sono una tappa importante verso il tardogotico.
Nella chiesa di Ulma Heinrich Parler riprende lo stile delle grandi cattedrali, ma semplificato secondo le direttive degli ordini mendicanti, seguendo comunque un preciso indirizzo ideologico:
quello dell’umanesimo borghese. Le colonne sono semplici, il coro è a sala coronato da cappelle sostenute da contrafforti.
Il figlio di Heinrich, Peter Parler, nella cattedrale di Praga, riprende la pianta delle cattedrali francesi con cappella a deambulatorio ma nel resto della cattedrale non vi sono riferimenti precisi, su piante quadrate si innalzano volte a stella, le colonne sono senza capitelli e i profili sono identici per per supporti ed organi della volta. Le finestre sono rare e piccole, l’architettura risulta così ornata e raffinata in cui l’effetto estetico è concentrato sull’elevazione interna.
Parler reinterpreta lo stile gotico in rottura con quello francese, generandone una significativa variante.

Il tardo gotico

Dagli inizi del 1400 lo stile gotico tedesco si evolve ulteriormente. In Austria, con la cattedrale di Vienna del 1446 e con la volta del coro della chiesa francescana di Salisburgo viene ripreso lo stile gotico fiammeggiante e si spinge verso il verticalismo.
Ad Annaberg la chiesa parrocchiale costruita nel 1499 ha pilastri ottagonali, spigoli concavi con nervature in torsione che si riverberano per tutta la volta dando sensazione di movimento dello spazio interno.
Maestro di questo stile virtuoso è Arnold di Westfalia, che crea fantasia e artefici al limite della verosimiglianza. Arnold utilizza zoccoli prismatici o a spirale, ogive che partono a diversi livelli di supporto e lo spazio risulta così mosso.
A Norimberga osserviamo uno spazio delineato da strutture semplici ma senza capitelli con le colonne del coro che hanno le colonnette che sono un continuo con i costoloni delle volte mentre le finestre del coro sono a due livelli ed estremamente luminose.

Il gotico tedesco stenta a imporsi come stile gotico autonomo. Nell’impero le resistenze al gotico sono forti e dovute sia alle tradizioni, come l’uso del laterizio al nord, sia alla necessità di uno stile proprio del territorio. Solo dopo il 1230 lo stile gotico penetra nell’area germanica.

I primi edifici ad adottare alcune caratteristiche costruttive gotiche sono le abbazie cistercensi che utilizzano lo stile borgognone, come si può trovare nelle chiese di Bromarch, Heisterbach, Bebenhausen, Maulbronn, Walkenried, Lilienfed, Zwettl e Heiligenkreuz.

 

Cattedrale gotica di Colonia

 

Il gotico tedesco e le cattedrali gotiche in Germania ultima modifica: 2017-01-12T12:25:34+01:00 da Stefano Torselli

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