Abbazia di Mont Saint Michel, tesoro del gotico francese circondato dal mare

L’abbazia di Mont Saint Michel è situata sulla sommità di una piccola isola rocciosa presso la costa settentrionale della Francia. L’isolotto ha un diametro di circa 960 m e una superficie di circa 280 ettari. La roccia si alza dal mare di 92 metri ma con la statua di San Michele, collocata in cima alla guglia della chiesa abbaziale, raggiunge l’altitudine di 170 metri.

Mont Saint MichelUna delle peculiarità che rendono famosa abbazia ed isola è la veloce escursione delle maree che in passato coprivano la strada per raggiungere l’isola nella notte.

Le maree e le sabbie mobili della baia hanno contribuito all’inespugnabilità del monte, rendendolo accessibile al minimo della bassa marea (via terra) o al massimo dell’alta marea (via mare).

La leggenda di Mont Saint MichelNei millenni l’isola è stata prediletta come santuario anche in epoca precristiana, i celti e poi i romani lo utilizzavano per uffici religiosi. Nel IV secolo circa il cristianesimo fece la sua comparsa nella regione dell’Armorica e un primo oratorio dedicato a Santo Stefano sorse a mezza altezza del monte, a cui ne seguì un secondo in onore di San Fiorano ai piedi della roccia.

La leggenda racconta che l’arcangelo Michele nel 709 apparve al vescovo di Avranches chiedendo che gli fosse costruita una chiesa sulla roccia. Il vescovo ignorò tuttavia per due volte la richiesta finché San Michele non gli bruciò il cranio con un foro rotondo provocato dal tocco del suo dito, lasciandolo tuttavia in vita. Il cranio di Sant’Auberto con il foro è conservato nella cattedrale di Avranches. Il monte cambiò quindi nome in Mont-Saint-Michel-au-péril-de-la-Mer.

Un’altra leggenda racconta che esisterebbe una “linea energetica” in collegamento tra Mont Saint Michel, la Sacra di San Michele in Val di susa e Monte Sant’Angelo sul Gargano.

abbazia Mont Saint Michel

L’abbazia benedettina

I conti di Rouen, poi duchi di Normandia, dotarono riccamente i religiosi che le precedenti incursioni dei Normanni avevano fatto fuggire. Mont Saint Michel aveva inoltre acquisito valore strategico con l’annessione al ducato di Normandia della penisola del Cotentin nel 933, venendosi a trovare al confine con il ducato di Bretagna.
Il duca Riccardo I (943-996) nel corso dei suoi pellegrinaggi al santuario rimase indignato dal lassismo dei canonici, che delegavano il culto a clerici salariati, e ottenne dal papa Giovanni XIII una bolla che gli dava l’autorità di riportare l’ordine nel monastero e fondò una nuova abbazia benedettina nel 966, con monaci provenienti da Saint Wandrille.

La ricchezza e la potenza di questa abbazia e il suo prestigio come centro di pellegrinaggio durarono fino al periodo della riforma protestante. Un villaggio si sviluppò ai piedi del santuario per dare accoglienza ai pellegrini. L’abbazia continuò a ricevere doni dai duchi di Normandia e quindi dai re di Francia.

Durante la guerra dei Cent’anni l’abbazia si fortificò contro gli Inglesi con una nuova cinta muraria che circondò anche la cittadina sottostante. L’abbazia benedettina fu edificata a partire dal X secolo con parti giustapposte che si sono sovrapposte le une alle altre negli stili che vanno dal carolingio al romanico al gotico flamboyant. I diversi edifici necessari alle attività del monastero benedettino sono stati inseriti nello spazio angusto a disposizione.

L’insieme della Merveille, situato immediatamente a nord della chiesa abbaziale, comprende il chiostro, il refettorio, una sala di lavoro e l’elemosineria con dispensa in un perfetto esempio di integrazione funzionale. Allo stesso modo le costruzioni della Belle-Chaise e degli alloggiamenti integrano le funzioni amministrative dell’abbazia con le funzioni cultuali.

abbazia Mont Saint Michel Cattedrale

Notre-Dame Sous-Terre

La primitiva chiesa abbaziale, costruita al momento della fondazione benedettina nel 966, fu in seguito interamente inglobata nei successivi ingrandimenti dell’abbazia. Altre costruzioni abbaziali sorsero ad est della chiesa originaria, sulla sommità della roccia e ad un livello superiore.

Mont Saint Michel nel XI secolo

A causa dell’intensificarsi dei pellegrinaggi si decise di ingrandire l’abbazia edificando una nuova chiesa al posto di altre costruzioni abbaziali, che furono spostate a nord della chiesa primitiva di Notre-Dame-Sous-Terre.
La nuova chiesa aveva tre cripte, ossia la cappella dei Trenta Ceri a nord, la cripta del coro ad est e la cappella di San Martino (1031-1047) a sud. L’edificazione della navata fu iniziata dall’abate Ranulphe nel 1060.
Nel 1080 tre piani di edifici conventuali erano stati edificati al nord della chiesa primitiva, comprendendo la sala dell’Aquilone, che serviva per l’accoglienza dei pellegrini, la passeggiata dei monaci e il dormitorio. Furono inoltre iniziate l’elemosineria e la dispensa della futura Merveille. La chiesa primitiva di Notre-Dame-Sous-Terre, completamente inglobata nelle nuove costruzioni, era tuttavia ancora utilizzata per il culto.abbazia Mont Saint Michel archi rampanti

Mont Saint Michel nel XII secolo

Le tre campate occidentali della navata della nuova chiesa, poco solidamente costruite, crollarono sugli edifici conventuali nel 1103. La ricostruzione avvenne sotto l’abate Roger II (1115-1125). L’abate Robert de Torigni (1154-1186) fece edificare a ovest e sud-ovest un nuovo insieme di edifici conventuali, che comprendevano nuovi alloggiamenti, un’infermeria e la cappella di Santo Stefano. Rimaneggiò inoltre i camminamenti che portavano a Notre-Dame-Sous-Terre con lo scopo di evitare i contatti tra monaci e pellegrini.

Mont Saint Michel nel XIII secolo

L’abate Raoul-des-Îles (1212-1218) edificò sull’elemosineria di Roger II la Sala degli Ospiti, il Refettorio , al di sopra della dispensa la Sala dei Cavalieri (1220-1225) e il chiostro, che costituiscono il complesso detto la Merveille (“Meraviglia”).

Sotto l’abate Richard Turstin (1236-1264) viene costruita ad est la Sala delle Guardie, che diventerà il nuovo ingresso dell’abbazia e una nuova sala di giustizia, che costituiscono l’insieme della Belle-Chaise.

abbazia Mont Saint Michel interno cattedrale

Mont Saint Michel tra XIV e XVI secolo

Sotto l’abate Pierre Le Roy (1386-1410) si completarono le fortificazioni: verso il 1393 furono edificate le due torri del Châtelet e successivamente la Tour Perrine e la Bailliverie. Furono inoltre costruiti gli appartamenti dell’abate. Nel 1421 crollò il coro romanico della chiesa abbaziale, che venne ricostruito in due fasi (1446-1450 e 1499-1523) in stile gotico flamboyant.

Mura Mont Saint Michel

Mont Saint Michel nel XVIII secolo

In seguito ad un incendio nel 1776 si decise di demolire le tre campate occidentali della chiesa abbaziale e nel 1780 fu edificata la nuova facciata in stile neoclassico, le cui fondazioni tagliarono a metà la sottostante chiesa primitiva di Notre-Dame-Sous-Terre.

 

Mont Saint Michel vista aerea

Abbazia di Mont Saint Michel, tesoro del gotico francese circondato dal mare ultima modifica: 2017-01-16T10:24:15+01:00 da Stefano Torselli

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