Borgo medioevale di Longiano

Potremmo definire il borgo di Longiano tranquillo e pacifico, adagiato sulle colline romagnole; ammirandolo da lontano, possiamo subito adocchiare il suo castello. Tra i pregi di questo borgo non possiamo non citare il teatro e i musei; l’arte per Longiano è la descrizione perfetta della storia, di ciò che è stato. Nel 2005, il prestigioso Touring Club ha deciso di affidare la bandiera arancione a Longiano.

Come ogni borgo della provincia della Romagna, Longiano fu conteso spesso dalle Signorie dei tempi passati per la sua strategica posizione di difesa. Andando a riscoprire la sua storia, pare che sia stato abitato fin dal 1059, ma è molto probabile che gli abitanti dei dintorni si insidiarono nel borgo per nascondersi dalle guerre, in particolare dalle invasioni barbariche.

La sua storia bellica ci racconta di un borgo due volte distrutto e sempre ricostruito; la prima volta che Longiano fu distrutta era il 1198. La seconda volta, invece, si fa risalire al 1297. Longiano è inevitabilmente legata ai Malatesta, che lo conquistarono e lo rafforzarono. Dopo il ‘300, infatti, Longiano subì un cambio: molte furono le fortificazioni atte a proteggere il borgo. Furono edificate le mura, che oggi possiamo ammirare. Continueremo a parlarvi della sua storia e vi diremo cosa vedere e cosa fare a Longiano, oltre a parlare del famoso Castello dei Malatesta.

Storia di Longiano

Il primo a dirigere il borgo fu Gianciotto; è probabile che questo nome vi sia molto noto. È, infatti, il marito di Francesca e il fratello di Paolo detto Il Bello. Gianciotto assassinò il fratello e la moglie, poiché i due avevano una storia; la vicenda fu narrata da Dante Alighieri nella Divina Commedia.

Ganciotto Malatesta uccide moglie fratello
Ganciotto Malatesta uccide moglie fratello

Longiano ha una storia sicuramente importante; fino al 1463, infatti, fu sotto il controllo e il dominio dei Malatesta. Poi, in seguito, fu preso d’assolto dai Borgia e il feudo terminò definitivamente nel 1519. Assoggettato dalla Chiesa, Longiano divenne poi teatro delle imprese napoleoniche e ancora dei moti risorgimentali, quando svolse un ruolo fondamentale nell’impresa di aiutare Giuseppe Garibaldi. Infatti, Garibaldi passò proprio da qui per arrivare a Cesenatico, quando era in fuga da Roma.

Più di recente, Longiano è rimasta una Roccaforte importantissima; durante la Seconda Guerra Mondiale, infatti, molte persone riuscirono qui a rifugiarsi e a trovare un momento di requie. L’intero borgo, infatti, presenta nel sottosuolo un Rifugio Bellico che ha permesso a 2000 persone di salvarsi dai bombardamenti e da morte certa. Il Rifugio Bellico è oggi visitabile.

grotte di Longiano
grotte di Longiano

Cosa fare e cosa vedere a Longiano

Come vi abbiamo anticipato prima, Longiano è nota per la sua proposta museale. Avrete la possibilità, infatti, di visitare il Museo della Ghisa. Attualmente, il Museo della Ghisa è gestito dalla Fondazione Neri; ci sono ben due sedi espositive, uno si trova nel centro storico di Longiano e l’altro sulla via Emilia.

Tra gli altri Musei che avrete il piacere di visitare, citiamo il Museo d’Arte Sacra, ormai attivo da 30 anni e il Museo del Territorio. Quest’ultimo vi permetterà di capire i tratti caratteristici di Longiano, dal 1600 ad oggi. Molto affascinante è anche la Galleria delle Maschere, un vero e proprio tributo all’arte non solo territoriale; c’è una esposizione permanente di ben 31 bronzi che realizzò Domenico Nero, noto artistica longianese.

museo di arte sacra a longiano
il museo di arte sacra a Longiano

Oltre ai Musei, non possiamo non citare il Teatro e le Chiese presenti sul territorio. Errico Petrella è il Teatro dell’800 presente a Longiano; è uno dei più importanti teatri presenti sul territorio, che offre numerosi spettacoli nel corso dell’anno. Qui, infatti, si sono esibiti tra i più famosi artisti dei nostri tempi, da Gassman a Fo.

Per quanto riguarda gli edifici religiosi, visitando il centro storico di Longiano, possiamo ammirare il Santuario del Santissimo Crocifisso, un esempio di arte molto raffinata e di impatto. Meritano delle visite anche la Collegiata di San Cristoforo e la Chiesa di Santa Marina, un esempio di stile romanico. Un borgo ricco di arte, di cultura e di storia: fonde ognuno di questi aspetti e li mostra al turista.

Castello dei Malatesta a Longiano

Il borgo medioevale di Longiano ha sicuramente un gioiello da mostrare ai suoi turisti, ed è il Castello Malatestiano. Risale al VII secolo e oggi è il quartiere generale della Fondazione Onlus “Tito Balestra”. La fondazione si occupa di curare alcune tra le collezioni di arte più importanti presenti nel suolo emiliano-romagnolo. Cura un totale di 5000 opere. Tra le opere in vista della Fondazione possiamo citare, ad esempio, alcuni importanti pezzi di Matisse e di Goya.

Dal 1290 fino al 1463, il Castello è stato la sede dei Malatesta, fino alla loro caduta. I Signori di Rimini decisero di fare molti cambi al Castello, per renderlo una vera e propria fortezza; a loro, infatti, si deve l’effettivo ampliamento, così come l’aver aggiunto numerosi bastioni. Tuttavia, quando nel 1519 il Castello andò al Conte Guido Rangoni, quest’ultimo decise di eliminare parte delle strutture difensive del castello, come le fortificazioni dei Malatesta. In ogni caso, è una struttura di pregio, da visitare almeno una volta nella vita.

Visitare il Castello Malatestiano è davvero semplice: infatti, è aperto tutto l’anno dal martedì fino alla domenica.

Orari del castello di Longiano
dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00.

Nel mese di agosto in cui si fa solo l’orario pomeridiano, dalle 16.00 fino alle 20.00.

Il biglietto di ingresso ha un costo di 7,00 euro; il ridotto è 5,00 euro, mentre il ridotto speciale è 3,00 euro.

 

 

Borgo medioevale di Longiano ultima modifica: 2019-09-17T16:59:39+02:00 da Stefano Torselli

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