Il borgo di San Leo

Tra i borghi più belli della provincia di Rimini, possiamo citare sicuramente San Leo, che ha molto da offrire a livello culturale e storico. Possiamo trovarlo a Montefeltro in Alta Valmarecchia: un borgo che si erge nella sua parte più alta e che ci racconta un pezzo molto importante della storia italiana.

Il borgo di San Leo è particolare anche e soprattutto per la sua conformazione: edificato su uno sperone roccioso, un masso calcareo, dal basso possiamo sin da subito ammirare la nota fortezza.

Qui c’è molto da visitare, dal Duomo di San Leone fino alla Piazza di Dante. Come non citare la sua Fortezza Rinascimentale, un punto di interesse storico che vi lascerà a bocca aperta. San Leo resiste al tempo (e alla fisica); proprio nel punto in cui è edificato, infatti, possiamo definirlo quasi in equilibrio, come se da un momento all’altro dovesse lasciarsi e cadere fra le montagne.

Eppure, San Leo racconta una storia vecchia di quasi duemila anni. Ebbene, sì: l’antico nome di Montefeltro, Mons Feretrius, si deve al primissimo insediamento romano. L’insediamento si era stabilito proprio nei pressi del tempio consacrato a Giove Feretrio. Probabilmente, San Leo fu abitato regolarmente sin dagli inizi del III secolo, con una prima fortificazione proprio sul punto più alto.

vista aerea del castello di San Leo
vista aerea del castello di San Leo

Cosa vedere a San Leo

La storia di San Leo è molto particolare; fin dalle sue origini, il territorio fu sede di numerose diatribe. Il motivo? Offriva una posizione estremamente strategica. Le lotte al territorio continuarono anche in epoca medioevale: pensate che lottarono per la sua conquista i Longobardi, i Franchi, i Goti e i Bizantini.

Cosa possiamo vedere a San Leo?

Quali sono i punti di interesse storico più importanti?

Possiamo sin da subito rimanere affascinati proprio dalla bellezza del luogo. Qui si respira la storia, qui si sono susseguite guerre, lotte e numerosi popoli di ogni dove si sono accampati. È uno di quei luoghi rimasto incastrato nel tempo, per mostrarci la sua bellezza.

Per esempio, nella nota Piazza di Dante, di cui vi parleremo, abbiamo la possibilità di vedere la Porta di Sopra; è l’accesso al Borgo. L’edificazione della porta risale al 1870: vi condurrà nell’unica piazza presente a San Leo, che è Piazza Dante. In Piazza Dante, sorge la Pieve dedicata a Santa Maria Assunta. Quest’ultima è da sempre considerata un capolavoro per ciò che offre ai nostri occhi: fu edificata in muratura di calcare, di pietre e di arenaria. Inoltre, ha un’importanza storica davvero senza pari: è il primo importantissimo esempio di come e quando avvenne la cristianizzazione del borgo di San Leo e dei suoi dintorni. 

La Piazza Dante

La Piazza Dante rappresenta il fulcro del borgo. Vi abbiamo accennato che è l’unica piazza del borgo e che possiamo arrivarci mediante l’accetto alla Porta di Sopra. Qui è possibile ammirare la bellezza di San Leo e trovare numerosi punti di interesse. È proprio attorno alla Piazza Dante che potremo ammirare gli edifici del borgo. Dai palazzi nobiliari fino alla Torre Campanaria, Piazza Dante si mostra in tutto il suo splendore. Qui sorgono anche il Duomo di San Leone, la Pieve di Santa Maria Assunta e il Palazzo Mediceo. Abbiamo la possibilità di visitare il Palazzo Mediceo, che ha lo stemma della Città di Firenze, ovvero il Giglio. Oggi è un Museo di Arte Sacra e un teatro polivalente. Ciò che si respira in Piazza Dante è una sorta di spiritualità unica.

piazza Dante a San Leo
piazza Dante a San Leo

Duomo di San Leone

Vi abbiamo accennato prima alla “religiosità” del posto. E, in effetti, il Duomo è un altro autentico esempio di quanto l’avvento della religione abbia avuto un peso artistico per San Leo. Il Duomo di San Leone sorge proprio incastonato nella roccia; un meraviglioso esempio di architettura strutturale. L’edificazione della struttura risale al 1173; fu edificato proprio sul Duomo Altomedioevale.

Duomo di San Leo
Duomo di San Leo

San Leone fu il responsabile della cristianizzazione di San Leo; ed è per questo che il Duomo porta il suo nome. Potrete vedere, infatti, le spoglie di San Leone proprio nella cripta, dove è presente il sarcofago. Una curiosità davvero importante, che non possiamo non citare, è che, grazie all’acustica del posto, qui vi tenne un concerto Ennio Morricone. A parere nostro, è uno dei punti più splendidi del borgo, che racconta tutta la sua essenza.

cripta del Duomo di San Leo
cripta del Duomo di San Leo

Fortezza Rinascimentale

Una delle meraviglie presente a San Leo che merita un paragrafo approfondito a parte è la Fortezza Rinascimentale. Sappiamo che San Leo sorge su una rupe, e per questo motivo è considerato un vero e proprio borgo alternativo. La fortezza, infatti, si erge proprio nel punto più alto della rupe e le sue origini risalgono ai tempi antichi.

Torre della fortezza di San Leo
Torre della fortezza di San Leo

Pare, infatti, che la fortezza fosse già lì da prima del VI secolo, quando i Goti e i Bizantini vi lasciarono traccia. Per il punto strategico della fortezza e per il sistema difensivo del borgo di San Leo, quest’ultimo è sempre stato conteso nei secoli. La conquista vera e propria avvenne per mano di Federico di Montefeltro; correva l’anno 1441.

Attualmente, per conoscere la parte più antica della fortezza, dobbiamo visitare il Mastio Centrale. Ogni parte della fortezza, ovviamente, è stata ripresa e cambiata nei secoli, soprattutto a seguito delle innovazioni dei sistemi difensivi. Nella Piazza delle Tre Armi, locata internamente alla Fortezza, avremo la possibilità di visitare musei, ma anche esposizioni e varie mostre che parlano dei sistemi difensivi di un tempo. Avrete la possibilità di visitare persino la cella di punizione che vide protagonista il Conte Cagliostro, alchimista maledetto; di lui si dice che si aggira ancora oggi per la Fortezza. Leggenda o verità?

Giuseppe Balsamo conte di Cagliostro
Giuseppe Balsamo conte di Cagliostro

Alchimi, massoneria e Cagliostro

nella fortezza di San Leo sono raccolti documenti e strumenti di Giuseppe Balsamo il Conte di Cagliostro. Sono raccolte anche le testimonianze della massoneria del Conte di Cagliostro e interessanti ed affascinanti documenti alchemici.

laboratorio alchemico a San Leo
laboratorio alchemico a San Leo
tavola degli elementi alchemici nella fortezza di San Leo
tavola degli elementi alchemici nella fortezza di San Leo
razza marina usata per pozioni alchemiche
razza marina usata per pozioni alchemiche
tavole di alchimia
tavole di alchimia

Il conte di Cagliostro fu arrestato e condannato e rinchiuso nel 1790 nelle prigioni di San Leo. Ritenuto pericolosissimo era rinchiuso in una cella da ciu si accedeva dall’alto, era osservato a vista e aveva una piccola profonda finestra da ciu entrava pochissima luce. Una prigione di massima sicurezza.

il letto nella cella del Conte di Cagliostro
il letto nella cella del Conte di Cagliostro
botola della cella del Conte di Cagliostro a San Leo
botola della cella del Conte di Cagliostro a San Leo

Cagliostro era massone, aveva fondato una loggia e nella fortezza c’è un piccolo museo con testimonianze massoniche.

stampa con simboli massonici
stampa con simboli massonici
simboli massonici nel museo di San Leo
simboli massonici nel museo di San Leo
riconoscimento della massoneria al Conte di Cagliostro
riconoscimento della massoneria al Conte di Cagliostro

Il museo delle torture di San Leo

Nella fortezza Troverete anche la mostra delle armi e il museo delle torture, così come le celle di punizione che abbiamo menzionato prima. Il sentiero che porta alla Fortezza è un po’ ripido; tuttavia, fortunatamente, il borgo di San Leo ha messo a disposizione una navetta che costa solo un euro a persona.

maschere in ferro per tortura nel castello di San Leo
maschere in ferro per tortura nel castello di San Leo
gogna nel museo delle torture del castello di San Leo
gogna nel museo delle torture del castello di San Leo
sedia chiodata usata per tortura castello San Leo
sedia chiodata usata per tortura castello San Leo
tortura della ruota nel museo di San Leo
tortura della ruota nel museo di San Leo
sala delle torture della fortezza di San Leo
sala delle torture della fortezza di San Leo
Il borgo di San Leo ultima modifica: 2019-11-11T16:09:57+01:00 da Stefano Torselli

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