Quando si pensa all’immaginario gotico, con tutto il suo pantheon di archetipi, miti e leggende, una delle prime figure che balza subito alla mente è il castello. Elemento tipico della letteratura gotica nata a cavallo tra Settecento e Ottocento, il castello è da sempre un luogo visto come scenario ideale per lo scatenarsi di fenomeni che vanno al di là della comprensione umana. Essendo l’Italia un Paese con una storia millenaria alle spalle, la presenza di castelli in grado di rispecchiare tali scenari culturali è assicurata. Oggi parliamo di uno di essi, il Castello Visconteo di Cassano D’Adda.
Alla scoperta del Castello Visconteo di Cassano D’Adda
Da Nord a Sud, la Penisola italica ha tanti di quei richiami a un passato fatto di eventi tragici e dominazioni di diversi popoli da non temere confronti con nessun’altra Nazione. Restano nelle regioni del settentrione, troviamo un luogo di grande fascino che spicca tra i tanti castelli da visitare in Lombardia, ovvero il già citato Castello Visconteo.
Situato nel cuore della Lombardia, questa fortezza medievale si manifesta in tutta la sua imponenza e nel suo splendore nei pressi di Milano, nel piccolo comune di Cassano D’Adda.
Il castello visconteo si presenta con una mole importante e con chiari richiami all’architettura classica dei castelli medievali in Lombardia, da cui però di distanzia in certi aspetti (come l’assenza di merlature, del fossato e di bastioni, e anche per il fatto che vi sia una sola torre), formando così una sorta di “ibrido architettonico” che, con la sua caoticità strutturale, tocca delle vette di fascino difficilmente paragonabili.
La storia della fortezza
Con oltre 900 anni di storia alle spalle, il Castello Visconteo di Cassano D’Adda è una delle più affascinanti strutture, ancora integre, risalente al pieno dell’epoca medievale.
La fortezza venne costruita nel XIII° secolo, su ordine di Ottone Visconti, arcivescovo della Milano dell’epoca. Nel corso dei secoli successive, il castello assunse di volta in volta ruoli differenti: prigione, residenza private della famiglia Visconti, tribunale, avamposto militare ecc. Tanti ruoli diversi all’interno della storia della civiltà, con un numero sconfinato di individui che hanno avuto un ruolo di primo piano con le vicende accadute all’interno delle mura, erette in puro stile gotico.
Approfondimento: dai un’occhiata al nostro glossario termini architettura gotica.
Un luogo incantato che ricorda, in un certo senso, scenari famosi in tutto il mondo per il loro aspetto fiabesco (basti pensare al castello di Neuschwanstein, gioiello della Baviera preso come spunto da Walt Disney per il suo immaginario favolistico).
A differenza di tali luoghi che fanno della luminosità e della bellezza i propri punti di forza, il castello visconteo conserva in sé un’aurea oscura.
Fascino e mistero, l’ombra gotica del castello
Vuoi per lo stile gotico che ne caratterizza la struttura, vuoi per tutte le innumerevoli vite che si sono alternate nel corso dei secoli con tutti i tormenti tipici della natura umana, la fortezza medievale di Cassano D’Adda conserva in sé un fascino tenebroso e oscuro che richiama alla mente tutti gli archetipi culturali della tradizione gotica.
Questa antica costruzione vista come simbolo di storie raccapriccianti, in cui spaventose presenze si aggirano per bui corridoi? Se nella realtà il castello vive ancora oggi di vita propria, con attività commerciali annesse, il suo fascino non può far altro che richiamare alla memoria quelle storie di fantasmi che tanto appassionano chi ama la cultura gotica.
Un luogo dunque che in grado, ancora oggi, di incuter timore nonostante lo splendore e l’eleganza della sua struttura. Un richiamo a una tradizione culturale che non cessa di emanare il proprio fascino maledetto, nel cuore della Lombardia e della storia italiana.
Castelli medievali italiani, un patrimonio da proteggere
La fortezza viscontea rappresenta solo una gemma in mezzo al vasto scrigno di cui è composto il territorio italiano. In questo scrigno, che contiene monumenti e un numero imprecisato di castelli, fortezze, manieri e antichi avamposti militari, si può infatti attingere a mani basse, cogliendo di volta in volta dei veri capolavori dell’ingegno umano.
Sono soprattutto i castelli medievali a dare alla nostra Nazione quel tocco misterioso e affascinante, laddove solo antiche mura in grado di richiamare alla memoria eventi e sinistri misteri possono rendere la Penisola il “centro nevralgico” dell’intera cultura gotica, al pari dei Paesi anglosassoni.
I castelli medievali italiani, di cui il Castello Visconteo rappresenta uno dei migliori esemplari, rappresentano un patrimonio culturale di inestimabile valore storico e artistico.
Più di 900 anni di Storia, un palscoscenico che ha visto al suo interno le vicissitudini di chissà quanti personaggi intriganti come principi e nobil donne, tutti uniti da rapporti di parentela, di amicizia o di affari. Attenzione però, perché come in ogni storia umana non sono solo gli aspetti positivi a emergere ma anche da ciò che di oscuro di cela nell’animo umano: tradimenti, egoismo, ossessioni, cinismo, desideri di sopraffazione, basti infatti citare lo strangolamento di Antonio Visconti avvenuto 1406.
Non è possibile poter definire quante ne abbiano viste le mura del castello, forse la fortezza medievale più affascinate e misteriosa d’Italia, sia per la sua lunga esistenza che per quel che riguarda l’aspetto, laddove la classica architettura gotica trova il suo compimento nella negazione di sé stessa.
