Il castello di Fumone

Il castello di Fumone è uno dei luoghi più suggestivi, misteriosi e affascinanti del basso Lazio. Fu un vero e proprio punto di guardia nato come fortezza militare nel XI secolo: dalla Rocca infatti si possono ammirare ben 45 comuni, dai Castelli Romani verso nord, alla pianura di Cassino e ai Monti Aurunci, verso sud.

Quando venivano avvistati dei nemici, dall’alto della Rocca i militari avvertivano la popolazione con de

Il castello di Fumonelle fumate da qui il nome “Fumone”.

Nel 1295 il castello accolse tra le sue mura il personaggio più importante e drammatico della storia della chiesa medievale: papa Celestino V che rinunciò alla tiara e che qui trovò la morte. Secondo la leggenda Celestino V fu assassinato nella rocca, per volere del nuovo papa Bonifacio VIII, mediante un chiodo conficcato nel cranio.

Il fantasma di Celestino si farebbe sentire battendo dei colpi contro le pareti della sua cella, forse a ricordo del terribile supplizio subito.

Nel 1584 Giovanni Longhi, patrizio romano, acquistò la rocca di Fumone e iniziò un’importante opera di ristrutturazione ed abbellimento, culminata nella realizzazione di un meraviglioso e panoramico giardino pensile di 3500 metri quadrati, il primo del genere in Europa.

Oggi è possibile visitare il luogo dove venne rinchiuso Celestino V ma il castello è legato anche ad un altro mistero.

Il fantasma di Emilia Caetani Longhi

La Rocca fu infatti teatro di una spaventosa vicenda: nell’Ottocento il piccolo Francesco Longhi, unico figlio maschio dei Longhi ed erede della loro fortuna, fu assassinato dalle invidiose sorelle che lo uccisero a poco a poco somministrandogli tutti i giorni nel cibo dei pezzetti di vetro.

Il bambino morì tra atroci sofferenze a soli 5 anni. La madre impazzita dal dolore ordinò l’imbalsamazione del piccolo. La tecnica di imbalsamazione è tuttora oscura anche perché il medico che la praticò morì subito dopo in circostanze poco chiare.

Nel castello il fantasma dell’inconsolabile marchesa Emilia Caetani Longhi si fa spesso “sentire”: ogni notte ella si reca a trovare il piccolo Francesco e a consolarlo.

Oggi è possibile vedere la mummia del bambino che è esposta al pubblico in una teca di cristallo.

 

il bambino imbalsamato al castello di fumone

Il castello di Fumone ultima modifica: 2017-01-11T18:46:20+01:00 da Stefano Torselli
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