Il museo delle mummie di Ferentillo

Il museo delle mummie di Ferentillo si trova in Umbria, non lontano da Terni, nel cuore della Val Nerina, a pochi km dal complesso dell’abbazia di San Pietro in Valle, uno dei centri culturali e spirituali di maggior importanza in Italia nel Medioevo.

cripta delle mummie di Ferentillo

cripta delle mummie di Ferentillo

La storia delle mummie di Ferentillo, tra leggende popolari e scienza

Sul finire del XV secolo la famiglia Cybo attuò nel territorio ferentillese una grande opera di urbanizzazione, che prevedeva la costruzione di centri abitati e nuove chiese. Una di queste chiese,  dedicata a Santo Stefano, fu edificata nel borgo di Precetto inglobando un precedente edifico sacro del XIII secolo, che si decise di riempire di terra e utilizzare come cripta sepolcrale.

Dal XVI secolo in poi vi furono sepolti tutti gli abitanti e i religiosi del borgo fino a quando nel 1806 l’editto napoleonico di Saint- Cloud  “Décret Impérial sur les Sépultures” vietò ogni seppellimento all’interno delle mura urbane per motivi sanitari.

I frati cappuccini, che si occupavano della gestione della cripta e delle inumazioni, decisero di dissotterrare i resti dei seppelliti per traslarli nei nuovi cimiteri esterni al borgo: in questa occasione furono ritrovati moltissimi corpi perfettamente mummificati, con pelle, capelli, barbe ed abiti integri.

le mummie del museo di Ferentillo

le mummie del museo di Ferentillo

A causa del contatto con l’aria e delle cattive condizioni di conservazione, presto molte mummie si deteriorarono e i corpi perfettamente intatti rimasero solo 25.

Già nel 1887 l’Accademia dei Lincei dedicò uno studio scientifico alle mummie di Ferentillo, condotto dai medici Maggiorani e Moriggia e dal chimico Latini: la causa della perfetta mummificazione dei corpi fu individuata nella speciale composizione della terra della cripta, che secondo una leggenda locale proveniva direttamente dalla Terra Santa.

La maggior parte dei corpi venivano seppelliti direttamente a contatto con il terreno, ricco di  calcio, calcare e argilla: secondo lo studio queste sostanze avrebbero favorito con le loro proprietà igroscopiche (di assorbire l’acqua) il processo di essiccazione, potenziato dal clima fresco e ventilato. Inoltre furono individuati sulla pelle delle mummie microrganismi che, nutrendosi delle parti molli dei cadaveri, li essiccavano velocemente.

In seguito furono condotti numerosi altri studi più approfonditi, che hanno solo in parte confermato le tesi degli accademici dei Lincei: al momento la vera causa della perfetta mummificazione dei corpi di Ferentillo è ignota.

Per preservare la conservazione delle mummie,  nel 1992 è stato allestito all’interno della cripta della chiesa di Santo Stefano, il museo delle mummie di Ferentillo che  custodisce, con tecniche di conservazione all’avanguardia, 21 mummie umane (altre 3 sono esposte presso il museo Anatomico dell’Università di Perugia) di uomini, donne e bambini, 10 teste mummificate, circa 270 teschi, una bara sigillata e due volatili mummificati, frutto di esperimenti del XIX secolo condotti nella cripta.

le mummie di Ferentillo

le mummie di Ferentillo

Il museo di Ferentillo e la cripta dei cappuccini a Roma

La cripta delle mummie di Ferentillo presenta alcune analogie con la cripta dei Cappuccini di via Veneto a Roma, dove sono esposti in modo artistico e coreografico i resti di 4000 frati defunti tra il 1500 e il 1870.

Alla metà del XVIII secolo teschi ed ossa furono utilizzati per decorare la cripta con motivi ornamentali sulle pareti, per creare lampadari e “sculture” plastiche, per decorare le nicchie in cui sono adagiate vere e proprie mummie di frati vestiti con saio e cilicio.

Nella cripta dei cappuccini a Roma campeggia la stessa scritta che ritroviamo a Ferentillo, tratta dall’iscrizione presente sullo scheletro della Trinità di Masaccio: “Quello che voi siete noi eravamo; quello che noi siamo voi sarete” , un ”memento mori” assai comune in passato che aveva lo scopo di ricordare a frati, fedeli e visitatori la brevità e la fragilità della vita terrena rispetto alla vita eterna nell’aldilà.

scheletro di un ucello

scheletro di un uccello

A Ferentillo, mummie di notabili, militari e turisti da altri continenti

Molti corpi mummificati di Ferentillo hanno un’identità e una storia che è stato possibile ricostruire grazie agli archivi canonici del 18° secolo, oltre a molte leggende e racconti orali.

Tra le mummie “riconosciute” si contano:

  • le cosiddette “mummie cinesi”: una coppia dai tratti inequivocabilmente asiatici, presumibilmente sposi, forse giunti in Italia per il Giubileo del 1750. A Ferentillo si ammalarono, forse a causa delle epidemie di peste che colpirono più volte il borgo tra il XVIII e il XIX secolo, e furono sepolti insieme. Fino agli anni 70 i loro abiti di foggia orientale erano perfettamente conservati;
  • una giovane donna morta di parto, seppellita con il feto nato morto;
  • una vecchia contadina con gli abiti perfettamente conservati;
  • due soldati napoleonici, scesi in Italia presumibilmente con la campagna del 1795-96: entrambi mostrano segni di tortura ed uno fu impiccato;

Nella cassa chiusa è invece conservato il corpo mummificato di un avvocato, che fu assassinato con numerose pugnalate: la leggenda vuole che il corpo non sia esposto per rispetto ai discendenti, che ancora vivono a Ferentillo. Tra le mummie è presente anche uno degli assassini, rimasto ucciso durante la congiura.

Dopo recenti interventi di scavo, è stato scoperto un nuovo sito di sepolture, antistante l’entrata della cripta, probabilmente destinato ai non battezzati.

teste mummificate del museo di Ferentillo

teste mummificate del museo di Ferentillo

Informazioni e orari per visitare il museo delle mummie di Ferentillo

Per chi decide di visitare l’Umbria, il museo delle mummie di Ferentillo è una meta irrinunciabile: facilmente raggiungibile da Terni e da Spoleto, è ubicato in una zona ricca di interessanti attrazioni turistiche, come le cascate delle Marmore, il borgo medioevale di Narni, il santuario di Santa Rita a Cascia. 

Indirizzo: Via della Rocca, 05034 Loc. Precetto, Ferentillo TR

visita il sito ufficiale del museo delle mummie di Ferentillo

Il museo delle mummie di Ferentillo ultima modifica: 2018-01-11T23:18:58+01:00 da Stefano Torselli

commenta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.