I poteri dei vampiri

Nel corso del tempo, la figura del vampiro ha affascinato noi “comuni mortali”. I vampiri esistono? Se sì, quali sono i loro poteri? Dobbiamo fare anche una ulteriore distinzione tra vampiri come figure demoniache e vampirismo dovuto alle malattie.

Nel primo caso, ovvero il vampiro inteso come demone, possiamo certamente affermare che i loro poteri sono illimitati: essendo dei Demoni, possono usufruire di superpoteri per assoggettare gli umani, ma anche per cambiare forma o la lievitazione. Invece, per il vampirismo di stampo patologico, i superpoteri possono essere legati principalmente alla capacità persuasiva. Dunque, di carattere psicologico.

Nel corso del tempo, sono stati numerosi gli avvistamenti di vampiri. Nello specifico, vi parleremo del caso di un uomo, un soggetto affetto da una malattia ossea. I suoi denti si presentavano come estremamente appuntiti; la pelle era bianco latte e i suoi occhi erano tempestati da capillari rossi e viola.

Se andiamo a scavare nella magia scozzese, troviamo un riferimento importante, ovvero le malìe: questi sortilegi, che si lanciano guardando una persona intensamente negli occhi, causano una sorta di vampirismo condiviso.

C’è anche un ulteriore caso, legato alla psoriasi: la nota malattia della pelle. Può manifestarsi in modo benigno o maligno: è questo a determinare il decorso della patologia. L’Alchimista Fulcanelli, nato nel 1850, spiegò che, in base alla dieta che seguiamo, il nostro corpo può cambiare “pelle”.

Nello specifico, la dieta a cui si riferiva era composta da pane e birra per almeno due settimane: Fulcanelli stesso seguì la dieta e, al compimento dell’età di ottant’anni, ammise di vedere la propria pelle rigenerarsi in modo totalmente diverso. In ogni caso, i poteri dei vampiri possono dipendere da numerosi fattori, in base proprio alla tipologia di vampiro.

I Poteri Ipnotici dei vampiri

Per questo aspetto, dobbiamo fare un passo indietro nel tempo. I vampiri hanno sempre avuto poteri ipnotici? In parte, sì. Sono esseri in grado di assoggettarci e di indurci in uno stato di totale assoggettamento: in poche parole, diventeremmo delle marionette nelle loro mani. Durante l’800, l’oppressione e la repressione della donna era una tematica molto diffusa.

Pare che in questo periodo, infatti, furono molte le donne che caddero nel tranello del vampiro, poiché le loro menti erano debole e auspicavano a una libertà che tardava ad arrivare. Tante donne furono sedotte dai vampiri proprio grazie ai loro poteri ipnotici.

i poteri ipnotici dei vampiri
i poteri ipnotici dei vampiri

I vampiri mutano la forma

Oltre ai poteri ipnotici, possiamo affermare che i vampiri, stando alle fonti e ai testi, riescono a mutare la propria forma. Una delle leggende più diffuse vuole che i vampiri riescano, in effetti, a diventare nebbia, ma anche pipistrelli.

Essendo demoni magici, possono fare uso di magie particolari per assumere la forma di un animale o di un’altra persona. Inoltre, possono diventare dei lupi: i lupi sono sempre stati i nemici degli esseri umani, i predatori per eccellenza. Interessante anche la possibilità di trasformarsi in pipistrelli: quest’ultimi hanno sempre generato paura  e terrore, soprattutto per la loro inclinazione a bere sangue umano. Infine, c’è la nebbia: un vampiro si trasforma in nebbia quando vuole stordire e spaventare l’essere umano che ha scelto di uccidere.

L’immortalità dei vampiri

Un altro aspetto molto importante e caratteristico della figura del vampiro è l’immortalità. Essendo un non-morto, il vampiro non può ufficialmente “morire”. Anche quando cerchiamo di ucciderlo, non stiamo effettivamente togliendogli la vita, ma lo stiamo liberando dal male che gli è stato inflitto.

Che il vampiro esista o meno, non è questo il punto: la sua non è vita, è una condanna in terra, inflittagli per punizione divina. Può trattarsi, dunque, di un angelo maledetto, oppure di un demone evocato dal Diavolo per perseguitare il bene.

Un essere immortale, che non conosce dunque la morte naturale: certamente, uno dei suoi poteri più forti, a cui tutti noi esseri umani abbiamo aspirato almeno una volta nella vita.

Per quanto, in parte, sia affascinante, c’è da aggiungere che, alla fine, la loro è una non vita, un’esistenza devota al male, agli omicidi. Non conoscono dolore, è vero: ma conoscono la solitudine di una esistenza condannata all’oblio.

Il sonno vampirico

Un altro dei poteri che meritano di essere approfonditi è il sonno vampirico. Per definizione, il vampiro vive di notte e non può assolutamente uscire alla luce del sole. L’eterna lotta tra ombra e luce, tra male e bene: la quintessenza del vampiro.

Nello specifico, durante le ore diurne, il corpo del vampiro subisce una sorta di trasformazione: la sua temperatura corporea si abbassa notevolmente. Varia anche la frequenza del battito cardiaco: i battiti al minuto sono circa dieci. Come mai il suo corpo cambia così tanto?

Di giorno, il vampiro non può assicurare nutrimento costante, poiché non può andare a caccia: così, il suo organismo mette in moto questo meccanismo di protezione. Una sorta di “letargo”, diciamo, un sistema difensivo che è tipico degli animali. È questo che fa davvero la differenza: il vampiro, grazie alla letargia, si assicura che le funzioni del proprio corpo funzionino sempre al massimo, prevenendo malattia e ottenendo la promessa della vita eterna.

La rigenerazione del corpo dei vampiri

Sempre riferendoci alle leggende e alle fonti storiche che abbiamo sui vampiri, pare che quest’ultimi siano in grado di rigenerare le proprie ferite. Un aspetto estremamente importante è che ogni ferita a loro inferta riesce a guarire nel giro di pochi istanti. Inoltre, aggiungiamo che questo potere aumenta con il trascorrere degli anni.

Ne consegue che è davvero difficile “combattere” contro i vampiri più anziani, che hanno saggezza, potenza e conoscenza delle proprie arti. Molti credono addirittura che il suo corpo possa trasformarsi negli anni, divenendo quasi marmoreo.

La teoria trova riscontro in una delle vicende più agghiaccianti dei secoli scorsi: ci riferiamo alla prima serial killer donna della storia, ovvero Erzsebet Bathòry. Conosciuta con i termini di Contessa Sanguinaria o Contessa Dracula, la Bathòry credeva fermamente che il sangue delle vergini potesse arrestare l’invecchiamento umano.

Il vampiro, dunque, è in grado di curarsi da solo, servendosi di poche gocce del suo stesso sangue.

leggi anche https://www.goticomania.it/vampiri/come-nasce-un-vampiro.html

I poteri dei vampiri ultima modifica: 2019-10-30T11:01:37+01:00 da Stefano Torselli

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