Il funerale vittoriano – Un evento sociale

La funzione del funerale vittoriano è sempre celebrata in casa, salvo il caso in cui il defunto sia un personaggio pubblico e una casa sia insufficiente a contenere la folla, che viene fatta convenire in chiesa.

Il funerale è quindi un momento mondano a tutti gli effetti, in cui la famiglia fa sfoggio di ricchezza, buon gusto e buona educazione.

Anzitutto non si può intervenire ad un funerale vittoriano se non si è ricevuto un invito: sono di solito cartoncini di piccole dimensioni bordati di nero che recano testi simili a questo “Vossignoria e la famiglia sono rispettosamente invitati a partecipare al funerale di Miss Stella Mason, presso la sua residenza  il Mercoledì, 14 luglio, alle ore 11 A. M. sepoltura al cimitero di Forest Home “.

funerale in casa

in epoca vittoriana il funerale era celebrato in casa

Inviti formali per il funerale vittoriano

Gli inviti vanno fatti con particolare oculatezza, stando ben attenti a non trascurare nessuno: non invitare qualcuno che ne aveva il diritto potrebbe essere un errore imperdonabile nella rigorosa e formale società vittoriana.
Persino se non si fossero voluti invitati tra i piedi, se non i parenti più stretti, si sarebbe dovuto inviare dei bigliettini chiedendo di astenersi dal partecipare al “funerale privato”. Tutto, l’essere presenti come il non esserlo, era regolato da una ferrea etichetta.

La celebrazione del funerale vittoriano viene di norma tenuta nella stanza accanto alla camera ardente e i congiunti più stretti ascoltano il sermone dall’altra stanza guardando il morto ed evitando agli astanti le manifestazioni più drammatiche del loro dolore, che potrebbero essere considerate sconvenienti in pubblico.

Il funerale vittoriano – Un evento sociale ultima modifica: 2017-01-11T15:59:37+01:00 da Irene Marone

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