Brisighella è indubbiamente uno dei borghi più affascinanti in Italia. Si trova proprio in provincia di Ravenna; Brisighella si sveglia ogni giorno alle pendici dell’Appennino, un borgo che ha tanto da raccontare e da mostrarci. Questo borgo medioevale è stato spesso proposto come uno dei più affascinanti e ricchi di cultura in Italia. La particolarità di Brisighella risiede nella sua conformazione, nel posto in cui è stato costruito questo borgo.
A meritare una menzione speciale sono i tre colli di Brisighella; su ogni colle avrete la possibilità di visitare una parte di storia importante del borgo. In uno c’è la Rocca, edificata nel XV secolo; nel secondo avrete modo di vedere la Torre dell’Orologio e nel terzo è presente il Santuario del Monticino. Ma quando e come nasce questo borgo? Qual è la storia che ha da raccontare? Facciamo un tuffo nel passato, alle origini di Brisighella.
Tendenzialmente, facciamo risalire la storia di Brisighella durante il duecento. È in questo periodo, infatti, che viene innalzata una torre molto ben fortificata. La torre fu commissionata da Maghinardo Pagani, che intendeva costruire una vera e propria fortezza in cui proteggersi. Successivamente alla torre, cominciò a realizzarsi un borgo vero e proprio.
Tra i borghi medioevali più belli d’Italia
Adagiato sulla torre, così nasce il borgo di Brisighella, che diviene da subito uno dei più conosciuti d’Italia. Se dovessimo descrivere Brisighella, potremmo dire che è un borgo ricco di viuzze, di incanti, quasi un labirinto che si chiude in se stesso, a raccontare una storia affascinante. In effetti, la sua strada più famosa si chiama Via del Borgo: la sua costruzione è davvero affascinante, poiché offre una architettura quasi unica nel suo genere.
La Via del Borgo è nota anche come Via degli Asini e sicuramente la sua importanza merita un paragrafo a parte. All’interno di Brisighella, abbiamo la possibilità anche di visitare strutture religione di un’importanza unica. Il borgo di Brisighella ha dato i natali a otto cardinali. Dunque, la religione è uno dei cuori pulsanti di Brisighella; avremo modo di visitare anche Pieve di San Giovanni in Ottavo, un edificio religioso che si fa risalire al V secolo.
Oltre a parlare delle meraviglie che avrete la possibilità di visitare in questo borgo, è impossibile non citare una delle sue manifestazioni più importanti, ovvero Brisighella Medioevale 1413. Questa rielaborazione storica si tiene ogni anno a Giugno e vi permette di approfondire la storia, gli usi e i costumi del borgo.
L’antica via del borgo: Via degli Asini
È probabilmente tra le vie più rinomate d’Italia. Questa strada, infatti, è molto caratteristica anche e soprattutto per la presenza delle finestre ad arco, da dove arriva una luce naturale molto affascinante. Questa struttura architettonica è più unica che rara al mondo; realizzata durante il XIV secolo, è uno dei più importanti borghi difensivi.
Questa strada era una delle più importanti vie di comunicazione; inizialmente, la sua funzione era prettamente difensiva, ma poi divenne una delle strade principali del borgo. Infatti, cominciarono a sorgere numerose abitazioni nei dintorni, fino a quando non si trasformò in un quartiere vero e proprio.
Come mai si chiama Via degli Asini? In questo quartiere soggiornavano numerosi birocciai; quest’ultimi, per trasportare il gesso, erano soliti servirsi degli asinelli. Ecco il motivo del nome!
I tre colli: Rocca, Torre dell’Orologio, Santuario della Madonna del Monticino
È impossibile parlare di Brisighella e non citare il cuore, l’anima di questo posto, ovvero i tre colli. Se andiamo per ogni colle, scopriamo che in uno troveremo la Rocca, la cui fortezza ha mantenuto fortunatamente le caratteristiche di un tempo. La tipica fortezza medioevale, dove possiamo trovare i fori per le catene, i ponti levatoi, le feritoie, così come gli immancabili muri di cinta.
Nel decennio scorso, il comune ha deciso di avviare i lavori di restaurazione della Rocca Manfrediana e Veneziana: degli interventi che hanno richiesto un po’ di tempo e che si sono conclusi nel 2008. Dopo avervi parlato della Rocca, sull’altro colle sorge lei, la Torre dell’Orologio, che sovrasta quasi tutto il borgo. La storia della Torre dell’Orologio è molto antica: la sua prima edificazione, infatti, risale al 1290.
Per più di 300 anni, la Torre dell’Orologio fu il cuore del sistema difensivo di Brisighella insieme alla Rocca. Durante i secoli, fu più volte distrutta, fino alla sua completa riedificazione nel 1850: lo speciale quadrante dell’orologio è a sei ore. Infine, potrete visitare il Santuario della Madonna del Monticino: qui troverete una speciale immagine in terracotta policroma che risale al 1626. Purtroppo, non si conosce l’autore. È uno dei punti di riferimento di Brisighella.
La Madonna del Monticino fu spostata in una cappella nel 1662: successivamente, quando fu edificato il Santuario, nel 1758, si decise di spostare la sacra immagine. All’interno del Santuario avrete la possibilità di ammirare numerosi affreschi che risalgono all’800. Invece, il retro del Santuario oggi è divenuto un Museo Geologico; un tempo, era proprio da qui che si estraeva il gesso. I tre colli di Brisighella hanno di certo una storia importante da raccontarci. Un borgo medioevale che è una vera e propria festa per gli occhi e anche per il palato: la cucina di Brisighella è molto nota!
Avete mai sentito parlare di Brisighella Medioevale 1413?
Brisighella Medioevale 1413
In ultimo, abbiamo deciso di parlarvi di una delle feste più importanti di rievocazione medioevale che si tengono in Emilia Romagna, proprio qui a Brisighella. Brisighella Medioevale 1413 è un vero e proprio appuntamento da non perdere. Vi permetterà di fare un passo indietro nel tempo e di osservare come era la vita; di solito, si tengono numerose feste in costume, ci sono degli allestimenti militari e tanto altro. Oltre a questo, avrete la fortuna di assistere a dei veri duelli, scontri di armi ed esibizioni musicali con i bardi. Brisighella ritorna ad essere un villaggio medioevale, dalla gastronomia fino alle abitudini di ogni giorno. Una occasione da non perdere!
